Caso di mamma di 33 anni con diastasi post gravidica dei muscoli retti dell’addome in seguito a gravidanze.
La paziente lamentava mal di schiena e difficoltà nel sollevare in braccio i propri bambini, oltre a nausea, dolori dopo i pasti e gonfiore addominale serale.
Quando aumentava la pressione addominale, compariva una “pinna” mediana centrale longitudinale, causa di disagio sociale.
La ragazza indossava infatti maglie larghe ed ha evitato per anni il costume a due pezzi, per evitare l’imbarazzo di sentirsi domandare se fosse nuovamente in cinta.
È un problema abbastanza comune che colpisce 1 donna su 3 dopo la gravidanza e, ahimè, non si attenua col passare del tempo.
Questo difetto può essere facilmente risolto mediante un intervento in regime di ricovero di circa 3 ore, l’addominoplastica a tensione superiore, e consiste nella rimozione della pelle in eccesso sotto-ombelicale e nella plastica riparativa dei muscoli retti addominali, solitamente senza l’ausilio di reti.
Il paziente ottiene il pieno recupero della vita sociale in un mese, mentre dovrà aspettare 3 mesi per quella sportiva.
Nel video si possono ammirare i risultati intra operatori e post-operatori a 3 mesi dall’intervento.
Poiché l’intervento non sostituisce una vita e dieta sana, con esercizio fisico costante, ci attendiamo un ulteriore miglioramento dei risultati a distanza di 9 mesi dall’intervento, tornando ad allenare la muscolatura addominale riabilitata.
Possono comparire lividi e gonfiore nelle 2 settimane successive, durante le quali si consiglia di indossare una pancera, nostro compagno di viaggio.
L’intervento correttivo dura per tutta la vita, fermo restando il normale processo di invecchiamento cutaneo e l’effetto della forza di gravità sui tessuti molli dell’addome.
La cicatrice è ben nascosta nello slip. Tende a scemare col passare dei mesi, durante i quali va protetta dal Sole e la si può mascherare col trucco.