Ombelico a filo di pancia invece che introflesso

Perché L’ombelico a volte resta a “filo di pancia” invece di introflettersi? Punti di vista e sistemi di riferimento.

Per rispondere a questa frequente domanda immaginiamo di trovarci su un lago ghiacciato tra le pendici di due grossi iceberg, sopra i quali si trovano altre persone.

Dall’alto vedremmo una grossa distesa innevata calpestata da gente, ed in mezzo una scanalatura sui cui camminiamo noi.

Noi siamo l’ombelico, la superficie ghiacciata del lago è la fascia muscolare, e le persone più in alto sòno la pelle della pancia.

Prima dell’addominoplastica infatti l’ombelico era libero di svolazzare e saltellare sopra il lago ghiacciato, talvolta oltrepassando anche il livello degli iceberg.

Durante l’addominoplastica viène invece ancorato alla fascia, sènza tuttavia sprofondarci dentro, altrimenti andrèbbe in necrosi.

Ma perché in alcuni pazienti dopo l’addominoplastica l’ombelico si introflette molto, in altri per niente?

Se il paziente possiède un abbondante cuscinetto di grasso sotto la pelle, gli iceberg restano comunque alti, mentre noi rimaniamo sempre attaccati al lago.

Dall’alto vedremmo un ombelico infossato.

Se il paziente possiède a mala pena un filo di grasso sottocutaneo invece, gli iceberg si sciolgono fino ad arrivare al nostro stesso livello.

Dall’alto vedremmo una distesa innevata piana e noi ci confonderemmo con le altre persone vicine, che prima erano in vetta agli iceberg.

Se da un lato cioè i pazienti con poco grasso sottocutaneo hanno numerosi vantaggi in sede di intervento chirurgico, dall’altro non potranno ottenere un ombelico così introflesso come coloro i quali, hanno uno strato di tessuto adiposo sotto la pelle circostante, ben rappresentato.

L’ombelico è fatto solo di pelle, che può essere accorciata e messa a contatto fino alla fascia dei retti, ma se la pelle circostante non possiède un valido cuscinetto di tessuto adiposo su cui poggiare, si troverà al piano terra, allo stesso livello dell’ombelico.

C’è un’eccezione? Sì, per confermare la regola.

I pazienti molto muscolosi, e che riallenano molto i muscoli retti addominali dopo l’intervento, per stimolarne l’ipertrofia.

In essi è come se si innalzassero i fondali marini sollevando la distesa ghiacciata e le persone intorno a noi, mentre noi restiamo sempre a livello zero.

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