Mi capita spesso di rispondere alla seguente domanda che molte pazienti mi pongono: nell’addominoplastica tradizionale l’ombelico si sposta? Sale? Scende?
La risposta è No! L’ombelico rimane nella sua posizione originale, ancorato al suo bel peduncolo che lo vascolarizza e lo trattiene alla fascia muscolare.
Lo accorciamo, lo centriamo, diamo lui la forma desiderata, lo “ri-posizioniamo”, ma certamente non lo spostiamo.
Traspone nel senso che mutano le reciproche posizioni tra esso e la pelle che lo circonda.
Muoverlo infatti comporterebbe tagliarne il peduncolo vascolare, cosa possibile nella tecnica del floating umbelicus o addominoplastica modificata, riservata solo a casi molto particolari, come descritto in un altro articolo del blog.
Nel video sono illustrati casi limite in cui il riverbero di pelle in eccesso sopra l’ombelico, fa si che il suo peduncolo venga completamente nascosto: in ortostatismo vediamo dove è l’estremità, ma non l’inizio (la radice), che invece è molto più in alto.
Durante l’addominoplastica viene asportato tutto l’eccesso di pelle, anche sopra l’ombelico e quest’ultimo viene accorciato per evitare che sporga fuori, così da avvicinare l’estremità alla radice dello stesso: ecco che si scopre dove era inizialmente posizionata la vera radice, ovvero più in alto.
Questa condizione è accentuata in caso di foto pre e post operatorie con lingerie posizionata ad altezze diverse e in caso di peduncoli molto lunghi con pelle molto rilassata.
Durante la visita pre-operatoria si potrà discutere col medico se sia conveniente abbassare l’ombelico mediante la tecnica modificata.