Seno imprevedibilmente asimmetrico: che misura?

Capita di avere metà torace diverso dall’altra metà: è una malformazione più comune di quanto si creda, talvolta acquisita in seguito a traumi. Spesso passa inosservata perché la ghiandola mammaria riesce a mascherarla.

Spieghiamoci meglio con un esempio: ho le cartilagini costali di destra che sono più curve cioè convesse rispetto a quelle di sinistra. Il seno di sinistra inoltre è un po’ più piccolo di quello di destra, oppure sono entrambi svuotati, per cui non mi accorgo del difetto che coinvolge la metà più mediale dell’emitorace di destra.

Arriva il giorno in cui decido di ingrandire il seno. Poiché la protesi mammaria ha una superficie piatta, quando poggerà sul un piano costale destro risulterà rialzata ovvero più proiettata in avanti rispetto alla stessa che poggia sul piano costale di sinistra. Si appaleserà pertanto una diversità importante nei volumi, non visibile pre operatoriamente.

Cosa fare? Impiantare protesi di volumi diversi.

E come prevedere il giusto volume prima di entrare in sala operatoria? Purtroppo non è semplice come nei casi in cui soltanto lo spessore delle due ghiandole è diverso.

Ci vengono in aiuto i sizer, ovvero protesi di prova con i quali possiamo trovare i volumi giusti per raggiungere la migliore simmetria nel rispetto dei gusti della paziente.

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