La formazione della cicatrice è una parte naturale del processo di guarigione e si verifica dopo quasi ogni lesione cutanea.
Quanto più la pelle è danneggiata, tanto più è il tempo che impiega per guarire e, di conseguenza, maggiore la probabilità che un paziente resterà con una cicatrice evidente.
Nella maggior parte dei casi, la guarigione progredisce normalmente ed esita una cicatrice che non causa ulteriori problemi.
Tuttavia, alcune persone sviluppano cicatrici anomale che possono essere deturpanti ed esteticamente sgradevoli.
Queste cicatrici possono anche essere sintomo di prurito, dolore, che causano disturbi del sonno, ansia, depressione, e la rottura delle normali attività quotidiane.
Approfondimenti:
Alcune cicatrici sono scavate, per esempio dopo l’acne o varicella. Queste sono le cosiddette cicatrici atrofiche dove c’è una perdita di collagene e volume.
Si configurano generalmente in piccole depressioni rotonde che si trovano al di sotto della superficie della pelle circostante. Esse si formano quando il processo di guarigione è perturbato.
Più comuni nei giovani, seguenti a ustioni e nelle persone con la pelle più scura.
Solitamente di colore rosso, di spessore elevato e possono dare prurito e dolore, ma la loro crescita è confinata entro i confini della ferita originaria.
Le cicatrici ipertrofiche di solito iniziano a svilupparsi in poche settimane dopo l’infortunio e possono migliorare in modo naturale, anche se questo processo può richiedere fino a un anno o più.
I Cheloidi possono verificarsi a qualsiasi età, ma tendono a svilupparsi più facilmente negli individui più giovani e nelle persone dalla pelle più scura.
Questi sono ammassi irregolari di tessuto cicatriziale spesso e arrotondato che si estendono oltre la ferita originaria.
Spesso appaiono di colore rosso o di colore più scuro rispetto alla pelle circostante.
I cheloidi si possono sviluppare per molti mesi dopo la lesione, e possono anche peggiorare durante la gravidanza.
Il problema è sicuramente più grande qualora si parli di estese cicatrici da ustioni.
Infatti oltre all’aspetto estetico potremmo avere anche una retrazione dei tessuti che rende più difficile il movimento della parte del corpo interessata.
In questi casi potremmo prendere in considerazione svariate tecniche, valutando anche tecniche di chirurgia ricostruttiva del corpo come la plastica a zeta e l’espansione cutanea che permetterà di rendere più piccola e spostare la cicatrice in una sede più nascosta.
Le opzioni per il trattamento delle cicatrici possono essere non-chirurgiche o invece da revisione della cicatrice.
Le opzioni non chirurgiche comprendono il ricorso a pomate al silicone per uso topico o lamine, o l’iniezione delle cicatrici con agenti anti-cicatrici come il triamcinolone.
Aree più grandi possono essere trattabili con l’uso di laser o luce pulsata intensa (IPL).
Laser e IPL terapie funzionano mirando luce intensa sulla pelle. La luce è focalizzata sulla zona intorno alla cicatrice o macchia.
La luce laser o IPL poi penetra attraverso lo strato superficiale della pelle.
Il trattamento stimola la crescita di nuova pelle, e quando la zona trattata guarisce, la cicatrice o macchia di solito è molto meno evidente rispetto a prima.
Dopo il trattamento avrai bisogno di usare creme solari sulla zona per almeno sei mesi dopo il trattamento.
I risultati completi del laser o IPL trattamento di solito non si vedono fino a 10-12 mesi dopo.
I laser possono causare un colore non uniforme della pelle marrone e nero così che il trattamento non può essere adatto per le persone con questi tipi di pelle.
La revisione della cicatrice mira a sostituire la cicatrice patologica con una cicatrice fresca.
La nuova cicatrice viene attentamente posizionata e suturata con tecniche che mirano a ridurre il rischio di recidiva.
In alcuni casi, la direzione della cicatrice può essere cambiata così da cadere in pieghe naturali della pelle.
Alcuni farmaci possono essere iniettati nella cicatrice al momento dell’intervento chirurgico per ridurre al minimo la probabilità di formazione di cheloidi.
Cheloidi fastidiosi possono richiedere diverse iniezioni ogni 3-4 settimane per mantenere la formazione di cicatrici sotto controllo.
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Foto di alcuni interventi eseguiti
Le immagini e i video sono stati pubblicati a scopo scientifico-divulgativo previo consenso da parte dei pazienti del Dr. Grassetti.
I risultati individuali possono variare, ogni paziente è unico, nessuna tecnica è mai identica per tutti i casi. Le foto e i video del prima e del dopo, non garantiscono che i vostri risultati saranno gli stessi, o simili.
Ciascuno infatti avrà un risultato unico nel suo genere.