Se normalmente sono sporgenti, in alcuni casi i capezzoli femminili possono risultare invertiti (introflessi), ovvero rientranti nell’areola in modo permanente, mentre altre volte dipende dalla temperatura e altri fattori.
Approfondimenti:
Se il capezzolo di una donna diventa invertito, essendo stato precedentemente normale, è importante che siano condotte indagini per garantire che non vi sia una grave causa sottostante.
Nella maggior parte dei casi, il motivo è riconducibile all’accorciamento dei tubi (condotti) che portano il latte dal seno al capezzolo.
Nei gradi più lievi di capezzolo invertito, la soluzione più semplice consiste nell’impiego di una speciale ventosa, detta Nipplette, che viene indossato per settimane o mesi per allungare i dotti galattofori.
Se questo non funziona, o nei gradi più elevati, i capezzoli possono essere corretti chirurgicamente.
Esiste un certo numero di tecniche, ma il Dr. Grassetti utilizza un metodo praticamente senza cicatrici che può essere eseguito in anestesia localecome procedura di day surgery (circa 30 minuti).
I potenziali rischi includono la perdita di sensibilità del capezzolo, di solito reversibile, e l’incapacità di allattare al seno.