E’ sempre buona norma chiedere quale prodotto il Chirurgo vi inietterà: la sicurezza e il prezzo dello stesso infatti dipendono da questo!
Il metodo più popolare per ridurre le rughe utilizza filler iniettabili per levigare e distendere le rughe, zampe di gallina, linee del sorriso, codice a barra, alcuni tipi di cicatrici infossate, le guance, gli zigomi e le labbra.
Il filler viene iniettato utilizzando un ago sottile, fino a quando le linee del viso e le rughe sono riempite. Diverse sostanze sono usate come riempitivi.
L’acido ialuronico è il filler dermico più comunemente usato.
Il Dr. Grassetti utilizza solo fillers temporanei seppur a lunga durata, sia perché ha sperimentato gli esiti dei fillers permanenti, sia perché crede che questi ultimi possano lasciare il viso disarmonico in futuro: per esempio le labbra di un soggetto 30enne non saranno adeguate ad un 60enne.
Esistono in commercio tre tipi di acido ialuronico:
- prodotti a bassa densità, indicati per correggere le rughe del labbro superiore e le zampe di gallina prioritarie. Si dissolvono in circa 3 mesi;
- prodotti a media densità, utilizzati per il riempimento delle labbra e delle rughe profonde, hanno una permanenza di 5 mesi circa;
- prodotti ad alta densità, impiegati per il trattamento dei solchi naso-labiali. Esistono acidi ialuronici ancora più densi e duraturi per il riempimento degli zigomi e il ripristino dei volumi del volto.
Un’alternativa più naturale e semipermanente è il trasferimento di grasso autologo per le labbra e le rughe più profonde, ma questo richiede sempre l’ambiente più sterile ed adeguato della sala operatoria (lipofilling).
Approfondimenti:
Il risultato dipende dal tipo di prodotto utilizzato e dall’ entità del difetto iniziale, con una permanenza media di diversi mesi.
L’effetto è subito visibile dopo il trattamento ed è migliore nelle pieghe naso-labiali, labbra e zigomi.
Risultati più discreti si ottengono nella correzione delle zampe di gallina e nelle rughe frontali e glabellari, dove invece trova più ampia indicazione l’iniezione di tossina botulinica.
Gonfiore transitorio, rossore, ecchimosi (piccoli lividi) minimizzabili con l’applicazione di ghiaccio subito dopo il trattamento e comunque risolvibili in 24-48 h.
Talvolta possibilità di distribuzione non uniforme del prodotto con nodularità visibile o palpabile, ma comunque reversibile.
Molto raramente possono comparire reazioni granulomatose localizzate o infezioni batteriche, minimizzabili con l’ esecuzione del trattamento in ambiente ospedaliero.
Non sono candidati all’ iniezione dei fillers i pazienti con tendenza a sviluppare cicatrici cheloidee, in gravidanza o allattamento, con ipersensibilità al prodotto o soggetti che hanno processi infiammatori in atto sulla cute da trattare.
Foto di alcuni interventi eseguiti
Le immagini e i video sono stati pubblicati a scopo scientifico-divulgativo previo consenso da parte dei pazienti del Dr. Grassetti.
I risultati individuali possono variare, ogni paziente è unico, nessuna tecnica è mai identica per tutti i casi. Le foto e i video del prima e del dopo, non garantiscono che i vostri risultati saranno gli stessi, o simili.
Ciascuno infatti avrà un risultato unico nel suo genere.